“LICENZIATA” PERCHÈ INCINTA. Corte d’Appello Trento: è discriminazione
La Corte d’Appello di Trento sancisce la natura discriminatoria dell’interruzione di missione di una lavoratrice somministrata in gravidanza.
Al singolare, perché le Identità possono essere diverse, ma il Lavoro è uno solo: è il Lavoro che ha dato e dà dignità alle persone e che ha ispirato, come elemento centrale, la nostra Costituzione repubblicana. Il Lavoro come motore di libertà e di uguaglianza e, conseguentemente, come fattore determinante della cittadinanza. Leggi l’editoriale di Andrea Borghesi.
La Corte d’Appello di Trento sancisce la natura discriminatoria dell’interruzione di missione di una lavoratrice somministrata in gravidanza.
Il racconto dei 16 giorni di lotta dei lavoratori Giuliani Arredamenti, una vertenza simbolo anche per la battaglia referendaria 8 e 9 giugno
Dall’Inps una fotografia sullo stato di salute della platea dei lavoratori e delle lavoratrici iscritti alla Gestione Separata come parasubordinati (collaboratori) o partite IVA (professionisti).
Da oggi per tutte e tutti gli iscritti NIdiL CGIL (e non solo) il numero speciale Referendum di èLavoro, la nostra newsletter
éLavoro la newsletter NIdiL Cgil di novembre 2020. Job Guarantee, Riforma ammortizzatori sociali, Vertenze: Poste Italiane, Pfizer Catania, Rider, Collaboratori sportivi
Nell’emergenza Covid il nostro sistema di tutela del reddito ha dimostrato i suoi limiti e l’incapacità di coprire le tipologie di lavoratori più fragili, che più ne avrebbero bisogno.
Post Covid. La necessità di un intervento pubblico per incentivare la creazione diretta di (buon) lavoro torna ad animare il dibattito. Job guarantee
La recente sentenza del Tribunale di Palermo che ha obbligato Glovo ad assumere a tempo indeterminato un rider ha definitivamente fatto balzare all’onore delle cronache la vertenza dei fattorini del food delivery.
Non è ancora finita, sono stati fatti alcuni passi avanti ma non ci arrenderemo finchè tutti gli impegni presi al MISE saranno rispettati e tutti i lavoratori potranno tornare al lavoro.
Il nostro impegno per il riconoscimento del lavoro sportivo è cominciato molto prima dell’emergenza Covid, continua e continuerà oltre la pandemia.