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Il lavoro nell’era delle piattaforme digitali, Napoli 3 maggio 2024

Roma, 15 aprile 2024 –Il Lavoro nell’era delle piattaforma digitali” è il titolo dell’iniziativa organizzata da NIdiL CGIL Nazionale per venerdì 3 maggio a Napoli in occasione della presentazione della tesi vincitrice del primo Premio di Laurea in Memoria di Antonio Prisco* “Voce dei rider”.

Il lavoro mediante piattaforma digitale sta interessando in modo trasversale molti settori, dalla logistica ai servizi, ed è destinato ad aumentare in maniera esponenziale. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione europea, infatti, nel 2022 in Europa erano già quasi 29 milioni le lavoratrici e i lavoratori sotto algoritmo, cioè lo stesso numero circa degli addetti nelle attività manifatturiere: si stima che nel 2025 saranno 43 milioni, con una crescita annua del 52%.

In Italia, l’ultimo report Istat sui Lavoratori delle piattaforme digitali contava che nel 2022 sono state 565mila le persone tra i 15 e i 64 anni che hanno svolto almeno un’ora di lavoro tramite piattaforma digitale.

Una sfida che il Sindacato ha accettato e sta affrontando accanto a chi lavora, sia con la lotta, sia contrattando condizioni migliorative direttamente con le piattaforme e sia stimolando l’applicazione e/o la modifica delle norme in materia di trasparenza dell’algoritmo.

Questi i temi di cui discuteremo venerdì 3 maggio, dalle ore 10,00, presso la Sala del Consiglio Metropolitano in piazza Santa Maria La Nova 12. Dopo i saluti di Nicola Ricci, segretario generale della CGIL Napoli e Campania, e l’introduzione di Luisa Diana, segretaria nazionale NIdiL CGIL, la presentazione della tesi “Il rapporto tra automazione e controllo: il caso Amazon come spazio della sorveglianza automatizzata” a cura di Arianna Petrosino.

A seguire, una tavola rotonda moderata da Roberto Rotunno, Il Fatto Quotidiano, a cui parteciperanno Alessandra Ingrao, docente di Diritto del lavoro e Diritto sindacale e relazioni industriali all’Università degli Studi di Milano Statale; Giustina Orientale Caputo, docente di Sociologia del lavoro presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; Antonio Pescapè, docente di Ingegneria elettrica e Tecnologie dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; Andrea Borghesi, segretario generale NIdiL CGIL.

*Antonio Prisco, rappresentante sindacale napoletano prematuramente scomparso nel 2021, è stato un iscritto, militante e dirigente di NIdiL CGIL, molto attivo nel mondo dei rider, di cui ha saputo cogliere bisogni e rivendicazioni trasformandoli in azioni sindacali, sia a livello territoriale che nazionale.

L’impegno di Antonio Prisco nella lotta del Sindacato accanto alle lavoratrici e ai lavoratori del Food Delivery ha portato, nel 2020, alla famosa sentenza di Bologna in cui per la prima volta un giudice ha riconosciuto la natura discriminatoria dell’algoritmo “Frank” di Deliveroo: un punto di svolta nella conquista dei diritti e delle libertà sindacali nel mondo digitale.

Il Premio di Laurea in Memoria di Antonio Prisco è stato il modo che NIdiL CGIL ha scelto per investire il risarcimento riconosciuto al sindacato, mettendolo a disposizione degli studenti universitari napoletani, nell’Ateneo che Prisco frequentò e in cui svolse anche militanza politica. Al centro, i temi che lo hanno appassionato e su cui Antonio ha lasciato il suo ultimo contributo, per continuare a sensibilizzare e a stimolare il dibattito e gli studi sul Lavoro all’interno delle piattaforme digitali.

Un passo indietro... neanche per la rincorsa. In memoria di Antonio Prisco

RASSEGNA STAMPA

LA CORSA DEI RIDER IN ITALIA (2017-2021)

Cosa significa fare "sindacato di strada oggi". Nel mondo digitale delle piattaforme, anche durante la pandemia, lottando uniti e organizzati i lavoratori possono sconfiggere l'algoritmo.