SPORT. Approvata la Riforma del settore
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la riforma del settore sportivo, un importante passo avanti, procedere con il confronto per ulteriori miglioramenti.
Nello sport dilettantistico le lavoratrici e i lavoratori non vedono riconosciuta la loro attività come lavoro, con adeguati diritti e tutele, e lo praticano con contratti di collaborazione, assoggettati a specifica normativa, spesso in forma volontaria o, peggio, “al nero”.
Le norme che si sono succedute nel tempo hanno di fatto prodotto “condizioni a parte” per chi lavora nello Sport dilettantistico, fino a creare una vera esclusione dai diritti, in particolare per le donne che – a tutti i livelli e per tutte le discipline agonistiche – ricadono sempre nella fattispecie del dilettantismo.
NIdiL Cgil, in collaborazione con la Confederazione e con altre Categorie della Cgil, promuove attività:
– di approfondimento con il Progetto “Per te lo Sport è un lavoro?” e la produzione del Primo Libro Bianco “Lo Sport come Lavoro”;
– a sostegno di un Disegno di Legge che garantisca il riconoscimento del lavoro sportivo, e l’introduzione di assicurazione e previdenza obbligatorie per tutti i lavoratori sportivi;
– per un sistema di contrattazione inclusiva nazionale, di secondo livello e sociale per assicurare diritti e occupazione di qualità nel settore;
– per un ruolo di rappresentanza con il coinvolgimento diretto delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso:
– assemblee e incontri tematici;
– attività di comunicazione mirata;
– iniziative pubbliche sul territorio e di carattere nazionale, con il coinvolgimento delle Associazioni Sportive, delle Università, delle Istituzioni ecc;
– attività di servizio fornendo attività specifiche di consulenza per le problematiche di settore; disoccupazione, previdenza, vertenzialità (Caf, Uffici Vertenze, Inca).
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la riforma del settore sportivo, un importante passo avanti, procedere con il confronto per ulteriori miglioramenti.
Il 28 febbraio scadono i termini per l’approvazione della Riforma dello Sport. Fondamentale non perdere occasione per regolamentare il settore.
Al centro del confronto: indennità, nodi strutturali della riforma e rivendicazioni
FeLSA Cisl, NIdiL Cgil e UILTemp chiedono incontro al Ministero dello Sport. Coniugare sicurezza e lavoro si può e si deve fare.
Covid-19. Sport dilettantistico, fronte sindacale compatto: salvaguardare l’occupazione, necessarie misure di sostegno al reddito
Lavoro sportivo, sindacati a Palazzo a Chigi: necessarie tutele per tutti. Le richieste Slc Cgil, Fisascat Cisl, Uilcom, Felsa Cisl, Nidil Cgil, Uiltemp.
Attivata assicurazione Covid-19 per collaboratori sportivi iscritti a NIdiL Cgil. Indennità per ricovero e convalescenza. Pacchetto assistenza post ricovero
Dopo il “Cura Italia”, il decreto “Rilancia Italia”, ha confermato l’indennità di 600 euro per i mesi di aprile e maggio.
Slc Fisascat Uilcom Felsa Nidil Uiltemp lanciano allarme in vista della riapertura: collaboratori sportivi senza assicurazione, con rischio Covid-19.
Felsa Cisl, NIdiL Cgil e Uiltemp lanciano una campagna di ascolto e condivisione.