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lgbtiworkers.org, un nuovo sito internazionale per sostenere e difendere diritti LGBTQI

CGU lancia un sito internazionale per sostenere diritti e tutele delle lavoratrici e dei lavoratori LGBTQI

Logo Global Union raimbowIeri, in occasione del Coming Out Day, il Council of Global Unions (CGU) ha lanciato il sito web lgbtiworkers.org che raccoglierà e condividerà il lavoro dei sindacati globali nella difesa e nella promozione dei diritti LGBTQI (o LGTB o LGBTI)) in tutto il mondo.

Dentro lgbtiworkers.org c’è anche un forum dedicato alle lavoratrici e ai lavoratori in cui condividere storie o entrare in contatto.

Il Council of Global Unions è un gruppo di organizzazioni sindacali indipendenti (inclusa UNI Global Union a cui NIdiL CGIL aderisce a livello europeo) che rappresenta oltre 207 milioni di lavoratori in 163 Paesi.

Il significato del progetto LGBTQI lgbtiworkers.org

“La discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere non può più essere tollerata. Questo odio, questa intolleranza, questa forma di violenza ci divide e ci indebolisce. Le persone LGBTQI devono avere le stesse tutele e gli stessi diritti di tutti gli altri.

La diversità e l’inclusione sono una grande risorsa per i sindacati e per i luoghi di lavoro. Ci forniscono la ricchezza di diverse prospettive e approcci. Ci insegnano la tolleranza e il rispetto. Questi sono valori sindacali fondamentali che speriamo saranno supportati dai sindacati globali in questo progetto congiunto”.

Christy Hoffman, segretario generale UNI

Difendere le lavoratrici e i lavoratori gay, lesbiche, transgender o queer

“UNI è orgogliosa di difendere le lavoratrici e i lavoratori gay, lesbiche, transgender o queer. Ci vuole coraggio per fare coming out e in UNI ci stiamo adoperando per assicurarci che i lavoratori LGBTQI possano andare a lavorare senza timore di discriminazione o intolleranza. Siamo molto entusiasti del nostro nuovo sito web, che non solo fornisce supporto, ma è anche un ottimo posto per i sindacati per condividere idee su come proteggere al meglio le persone LGBTI sul posto di lavoro“.

Verónica Fernández Mendez, Responsabile di UNI Equal Opportunities