Venticinquesimo Ebitemp, Borghesi “Bilateralità figlia della contrattazione, orgogliosi del lavoro svolto, senza dimenticare precarietà e bassi salari che, comunque, caratterizzano il nostro mercato del lavoro. Solidarietà al popolo palestinese ancora sotto assedio a Gaza."
Ieri a Roma il 25° dalla fondazione di Ebitemp, l’Ente bilaterale della somministrazione che offre alle lavoratrici e ai lavoratori delle Agenzie per il Lavoro prestazioni di sostegno al reddito dall’istruzione alla mobilità, dalla genitorialità alla previdenza complementare, ai prestiti e, dall’ultimo rinnovo contrattuale, al welfare sanitario.
“La bilateralità è figlia della contrattazione e grazie a questo le prestazioni offerte e aggiornate ad ogni rinnovo contrattuale o in particolari situazioni di emergenza come l’inizio della guerra in Ucraina o la pandemia Covid-19, sono sempre più aderenti alla condizione dei lavoratori e delle lavoratrici che – comunque, non dobbiamo dimenticare – vivono particolari condizioni di fragilità dovute alla durata dei rapporti di lavoro e alla discontinuità occupazionale.” Così Andrea Borghesi, segretario generale NIdiL CGIL, nel suo intervento.
“Come Sindacato, possiamo essere orgogliosi del sistema di sostegno che abbiamo creato, ma non possiamo nascondere il contesto in cui questo avviene, sia rispetto al mercato del lavoro e, quindi, alla precarietà, sia dal punto di vista dei bassi salari. Siamo riusciti anche a guardare a ciò che avveniva fuori dal nostro contesto, penso ad esempio al tema dei migranti e all’iniziativa premiata dall’UNHCR; insomma, abbiamo sempre avuto un’attenzione verso i temi sociali che, penso, vada estesa anche alla condizione straordinaria che stiamo vivendo oggi a livello internazionale, in particolare all’emergenza di Gaza, verso la quale le parti devono fare uno sforzo in tema solidarietà.”



